Il Piano Formativo “Plasmare il futuro”, progetto finanziato dal Fondo Fon.Coop, si conclude con un modulo formativo articolato in due incontri di mezza giornata ciascuno previsti per il 10 e il 13 luglio 2020, realizzati in modalità e-learning e finalizzati ad approfondire con funzionari, dirigenti ed operatori della Camera del Lavoro territor
Formazione

Presentazione dell'Area
L’area formazione della FDV si interfaccia con le strutture sindacali confederali e di categoria per la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi su tutto il territorio nazionale; svolge attività di consulenza per processi di elaborazione e di realizzazione concreta di percorsi di formazione a distanza, individua modalità formative innovative e partecipative finalizzate alla crescita del sapere in ambito sindacale; sviluppa indagini e analisi sui temi della competenza in ambito professionale e sindacale, dei fabbisogni formativi, della conoscenza legata al lavoro; approfondisce tematiche collegate ai processi di apprendimento e formativi e ai loro impatti a livello sociale e politico; realizza attività di monitoraggio e valutazione delle attività formative e degli apprendimenti comunque acquisiti.
La FDV, come soggetto qualificato, assume il mandato conferitogli dall’Assemblea Generale della CGIL nazionale (2023), partecipando alla realizzazione della Scuola nazionale di alta formazione della CGIL, in base alle caratteristiche indicate nella scheda 4 dell’Assemblea Organizzativa (2022).
Il lavoro della FDV si fonda anche su un rinnovato rapporto con ETUI (http://www.etui.org/), che prevede la collaborazione della FDV alla definizione del piano formativo ETUI e allo sviluppo di aspetti pedagogici e metodologici della formazione sindacale in Europa, nonché la partecipazione a percorsi formativi e progetti promossi da, o in partnership con, ETUI.
Per svolgere le proprie attività, la FDV si avvale dei contributi delle strutture coinvolte e di vari canali di finanziamento tra i quali i Fondi Interprofessionali, gli Avvisi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’INAIL, i Bandi delle Direzioni Generali della Commissione Europea e del Fondo Sociale Europeo.
Negli ultimi anni la Fondazione Di Vittorio ha realizzato piani formativi che hanno coinvolto strutture territoriali, categorie e servizi presenti in tutto il territorio nazionale e a livello europeo, strutturati su molteplici tematiche e consultabili nelle schede progetto alla sezione archivio della formazione.
La FDV è in possesso di accreditamenti e certificazioni che concorrono a qualificare la sua attività di progettazione ed erogazione della formazione e le consentono di accedere a canali di finanziamento pubblici e/o privati e di erogare crediti formativi per la formazione continua.
In particolare:
- è accreditata presso diversi Fondi Interprofessionali
- è in possesso della Certificazione della Qualità ISO 9001.2008 per la formazione e la ricerca;
- è in possesso dell’accreditamento definitivo per la formazione continua e l’orientamento presso la Regione Lazio;
- è iscritta nello schedario Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR, ai sensi dell’Art.64, comma 1, DPR 11 luglio 1980 n.382.
La FDV per sviluppare le proprie attività si avvale di un insieme di strumenti:
- un dispositivo di pianificazione economica, di controllo di gestione, di sviluppo e rendicontazione di programmi e progetti;
- un metodo di progettazione, realizzazione, monitoraggio, valutazione e certificazione dell’attività formativa. In questo ambito la FDV si avvale di personale interno e di un'ampia rete di collaboratori di vario livello di esperienza, da giovani collaboratori a docenti universitari, secondo le necessità;
- un sistema di archiviazione materiali finalizzato a capitalizzare tutte le acquisizioni di conoscenza provenienti dal lavoro svolto;
una segreteria organizzativa, con competenze specifiche finalizzate alla cura degli aspetti logistici, comunicativi e connessi alla produzione di materiali a supporto della realizzazione dei percorsi formativi; - un procedimento di raccolta, imputazione, elaborazione di dati necessari a monitorare le attività di formazione svolte e a costruire un archivio dei partecipanti alle attività;
- materiali didattici in formato cartaceo video o digitale, realizzati attraverso la collaborazione con Futura e con altri soggetti esterni.
Il 2020 sarà ricordato per tante cose nuove: il Covid19, la quarantena, la riscoperta dei balconi, le mascherine, l’Amuchina, il lievito e le code per fare la spesa…
I formatori lo ricorderanno come l’anno che li pone di fronte ad una riflessione per cui gli attuali modelli di riferimento dovranno essere in parte, se non tutti, rivisti e ridefiniti.
Proseguono i corsi di formazione su salute e sicurezza “Emergenza COVID 19 (e dopo): mettiamoci le mani”.
Prosegue il progetto di ricerca per ricostruire lo stato dell’arte, in termini di modelli e approcci, che scaturiscono dalle varie iniziative di e-learning condotte dalle organizzazioni sindacali a livello europeo, affidato dall’ETUI.
Riparte il percorso di formazione sindacale per segretari regionali e territoriali della FILT CGIL avviato nello scorso mese di febbraio per i partecipanti delle strutture del centro-sud.
Come cambia il "mestiere" del formatore quando l'ambiente d'apprendimento occupa spazi diversi dall'aula tradizionale?
Quale relazione e interazione è possibile costruire tra i partecipanti alle attività formative?
Questi ed altri temi saranno oggetto di riflessione nell'ambito di un ciclo di 4 incontri promossi dalla Filcams per i propri formatori e funzionari di categoria.
L’emergenza da Coronavirus, ha “generato” una straordinaria fase di adeguamento e implementazione di tutte le attività formative e la Fondazione Di Vittorio, in questi ultimi tempi, sta contribuendo ad arricchire e sviluppare la riflessione su questi temi.
Come si costruisce un percorso di apprendimento in modalità webinar? Come cambia il processo di apprendimento?
Lo sviluppo dell’e-learning è ormai sempre più diffuso in contesti molto diversi tra loro per esigenze, vincoli, risorse e target di riferimento.
Da mesi, l’emergenza da Covid-19 sta generando effetti che si ripercuotono sulle abitudini, sugli stili di vita e sul modo di lavorare di tutti.
Il distanziamento sociale, la ridotta mobilità, solo per citare alcuni di questi, ci pongono di fronte ad una riflessione per cui gli attuali modelli di riferimento dovranno essere in parte, se non tutti, rivisti e ridefiniti.
Questa nuova epidemia ha influenzato e cambiato parecchi aspetti della nostra vita. E così cambia anche il lavoro del Sindacato, cambia la nostra formazione. Il Coordinamento Formazione della CGIL nazionale ha ridisegnato il Piano Formativo per rispondere alle sfide dell'emergenza sanitaria.