A 80 ANNI DALLA CARTA DELL’ONU
COSTITUENTE TERRA - FONDAZIONE BASSO - FONDAZIONE DI VITTORIO - MOVIMENTO EUROPEO ITALIA
"Non possiamo salvare l'umanità con le stesse logiche che l'hanno messa in pericolo".
In un mondo dove tornano la forza e il dominio dei potenti, c'è chi sceglie di immaginare un futuro diverso.
Un futuro fondato sulla Costituzione della Terra, capace di unire popoli e Stati per limitare i poteri sovranazionali e difendere l'Umanità. Ne parleremo nel dialogo sul Costituzionalismo Globale, un progetto per ripensare la pace, la democrazia e il diritto internazionale. Partecipa e contribuisci anche tu a costruire un nuovo orizzonte comune.
Il comunicato degli organizzatori:
A 80 ANNI DALLA CARTA DELL’ONU SPROFONDANO MULTILATERALISMO, DEMOCRAZIA, DIRITTO INTERNAZIONALE
Ritorna la logica della forza, del dominio dei potenti, degli imperi tecnologico/finanziari e degli Stati nucleari che si fronteggiano sull’equilibrio del terrore.
Una risposta , un percorso, un orizzonte alternativo a questo ritorno del terrore che ripristina ferocemente la logica dell’amico/nemico, annulla le idee stesse di Umanità e Pace, c’è.
Riparte dai “mai più” che seguirono la tragedia immane della seconda guerra mondiale.
Ripropone, correggendone i vistosi limiti, l’assetto internazionale formulato nelle Carte, Statuti, Dichiarazioni ,Trattati dell’ONU ed ha un nome: COSTITUZIONALISMO GLOBALE.
Un Costituzionalismo capace, attraverso un nuovo accordo tra Popoli E Stati di Limitare e Vincolare I Poteri Sovrannazionali che oggi si pongono come nuovi cinici padroni del mondo mediante “UNA COSTITUZIONE DELLA TERRA PER SALVARE L’UMANITA’ E RIPROGETTARE IL FUTURO”, predisposta in 100 punti da Luigi Ferrajoli. Un testo che è già attivismo in quasi tutti i Paesi, le loro università e corti costituzionali o Alte Corti del sud America, in discussione nella Spagna e in altri Paesi europei, portata già direttamente all’attenzione del presidente brasiliano Lula, della Vice presidente dell’Uruguay , del presidente colombiano Petro e del governo dell’Honduras e fatta recapitare all’assemblea generale dell’ONU e al suo Segretario Generale come contributo per le riflessioni e le scelte nelle discussioni sugli 80 anni della Carta dell’ONU del 1945, può diventare cornice e orizzonte ideale per l’esplosione delle rivolte in corso.
41.895989800059, 12.4892454
